A decorrere dal 19 marzo 2022 Palombara Sabina può esibire nel cuore del proprio centro storico un Polo artistico e culturale, uno spazio aperto, cioè, in cui donne e uomini, vecchi e giovani possono dare vita a una vera fabbrica di idee, coltivando l’amore per lo studio, per la lettura, per la musica, per il cinema e per il teatro, contribuendo così a ravvivare la socialità e la vita culturale e artistica della nostra cittadina.
Il giorno di San Giuseppe, infatti, il Polo artistico – culturale San Giuseppe è diventato il Polo culturale Matteo Quaglini e, alla presenza del Sindaco e del Vice Sindaco, è stato ufficialmente inaugurato.
La giornata, grazie alla frenetica attività dei volontari delle associazioni che hanno dato vita al Polo e alla disponibilità dell’Amministrazione comunale, è riuscita molto bene: le bande di Palombara Sabina e di Castel Chiodato hanno assicurato l’allegra colonna sonora della giornata e sul palco allestito presso i Giardinetti comunali si sono alternati musicisti e danzatrici, mentre un’improvvisata cucina da campo scodellava piatti fumanti di pastasciutta.
Non sono mancate le parole di riconoscimento dell’impegno profuso e di incoraggiamento per il futuro da parte delle autorità civili e religiose intervenute nel pomeriggio.
Ma soprattutto è stato reso il giusto omaggio alla memoria dell’indimenticabile Matteo Quaglini, il figlio di Palombara che prima di essere strappato all’affetto di tutti da un male spietato ha fatto in tempo a dare un contributo decisivo all’avvio del Polo, mettendo a completa disposizione dei fondatori tutte le proprie risorse in termini di cultura, competenza, entusiasmo e professionalità.
Il ricordo del suo sorriso, della sua dolcezza, della sua educazione ha aleggiato sulla manifestazione per tutta la giornata, attraversando l’allegria della piazza con una vena di malinconia.
L’idea di intitolare a Matteo il Polo artistico – culturale è stato il modo migliore per non dissipare tutto ciò che ci ha lasciato, per continuare la sua opera, per non smarrirne il ricordo e per ravvivare la memoria pubblica e la consapevolezza del suo alto impegno.
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Per la cronaca:
I concerti sono stati tenuti da:
- I ragazzi dell’I.C. di Palombara Sabina diretti dal Prof. Riccardo Ospici;
- Duo Angelucci Troiani;
- Trio Ceres Una Volta;
- Acoustic Duo Marco e Letizia De Angelis;
- Martin e David Croce del Conservatorio dell’Aquila,
mentre i numeri di danza sono stati eseguiti da:
I pasti caldi sono stati assicurati dall’Associazione Proloco di Palombara Sabina.
Durante la giornata l’Associazione Terrazza dell’Infanzia ODV ha promosso una raccolta fondi per il Polo con la vendita libera delle uova di cioccolato per una Pasqua Solidale.
L’Associazione TerraeMani ha condotto le visite guidate alla sede del Polo presso la quale ha anche curato l’allestimento di una mostra di foto d’epoca relative alle attività che si sono svolte, nel corso degli anni, nello storico edificio: dalla scuola di cucito per le ragazze alla scuola materna.
Dalla sede del Polo è stato organizzato un collegamento radio-televisivo con la giornalista Alessandra Paparelli negli studi di Radio Roma.
Angelo Gomelino ha donato alla madre di Matteo Quaglini – Paola – e al Polo un volume nel quale ha raccolto alcuni articoli di Matteo e ricordi vari delle sue molteplici attività.
Matteo è stato ricordato in particolare dal Prof. Giuliano Compagno, relatore della tesi di laurea di Matteo e suo riconosciuto Maestro.
La manifestazione è stata presentata da Raffaele Pongelli, amico fraterno e collega di Matteo.